Parco Naturale Regionale della Lessinia

Tradizione. Cultura. Paesaggio naturale

Il Parco della Lessinia è la "casa" della stella alpina e della genziana, ma anche della magnificenza alpina e dello svago sportivo. Nella straordinaria regione della Lessinia, terra natale dei Cimbri, tradizione, cultura, storia e un ambiente naturale primitivo creano una meta invitante per le gite: appassionati di mountain bike, escursionisti e turisti alla ricerca del riposo apprezzano la straordinarietà di questa incomparabile cornice e continuano a solcare gli idilliaci sentieri di questi luoghi, tra cui quelli che portano alle tradizionali “giassare” naturali di Cerro, al Parco delle Cascate di Molina, al celebre Museo dei fossili di Bolca e ad altri sei musei di grande interesse. Villaggi in pietra dall’aria mistica, chiese storiche e avventurosi ponti naturali conferiscono a questo parco naturale la sua essenza unica.

Parco Naturale della Lessinia: Alla scoperta di una bellezza armonica

Il Parco Naturale della Lessinia è un luogo straordinariamente riposante: piante esotiche, grandi prati, boschi fitti, tratti rocciosi, vigneti e oliveti si contendono i favori di ogni visitatore. Questa zona è straordinaria anche sotto l’aspetto culinario: dai frutti degli alberi di noci e ciliegie si ottengono squisiti liquori, gli innumerevoli oliveti donano l’olio d’oliva tipicamente delicato della regione e qui ha origine anche un formaggio assolutamente particolare, il Formaggio Monte Veronese DOP. Immerso nelle celebri regioni vitivinicole del Soave e della Valpolicella, il Parco Naturale Regionale della Lessinia è un mondo di sorprese.

Percorsi escursionistici più amati:

  • Breonio – Molina – Gorgusello – Breonio/circa 3 ore
  • Breonio – Grotta del Semalo – Masi di Sopra – Breonio/circa 2,5 ore
  • Breonio – Monte Crocetta – Monte Pastelletto – Breonio/circa 2,5 ore

Tour in mountain bike:

  • Sant’Anna d’Alfaedo – Fosse – Vallene – Borozzo – Sant’Anna: 12 km, 480 m di dislivello
  • Bosco Chiesanuova – Masselli – Croce – Bosco: 15 km, 510 m di dislivello
  • Giazza – Biovo del Corno – Malga Lobbia – Giazza: 18 km, 1170 m di dislivello
  • Cerro Veronese – Foldrina – Prati – Cerro: 13 km, 400 m di dislivello